5.SS-Panzer-Division 'Wiking': volume I - 1941-1943
La Wiking può essere considerata una delle più famose e conosciute divisioni delle Waffen-SS, soprattutto perché fu la prima unità dove furono accolti ufficialmente volontari stranieri non tedeschi di origine germanica: svizzeri, norvegesi, danesi, svedesi, olandesi, belgi, estoni, finlandesi, francesi, volksdeutschen d'Ungheria, della Romania e della Jugoslavia. Il valore dimostrato sul campo di battaglia dalla divisione è attestato dalle numerose decorazioni conquistate dai suoi uomini nel corso della guerra, considerando che nella Wiking militarono alcuni dei più famosi e valorosi combattenti delle Waffen-SS come Felix Steiner, Otto Gille, Fritz von Scholz, Franz Hack, Christian von Shalburg, Arthur Phleps, Léon Degrelle e tanti altri. E molti di questi uomini, grazie proprio all'esperienza maturata nella Wiking, ottennero il privilegio di comandare in seguito altre divisioni o addirittura dei Corpi d'armata della Waffen- SS. Inoltre, alcuni reparti della divisione fecero da nucleo per la formazione di altre divisioni delle Waffen-SS, come la Nordland e la 20a divisione SS estone. Considerando la grande mole di informazioni raccolta e considerando la complessità della storia dell'unità, abbiamo voluto dividere questo lavoro in due volumi, proprio per ripercorrere nel modo più dettagliato possibile, la storia della divisione. Nel primo volume, siamo partiti dalle origini della divisione, dalla sua formazione e dalle sue unità iniziali, quindi dalla fine del 1940, per poi affrontare l'impiego della divisione nella prima campagna sul fronte dell'Est nell'estate del 1941, la campagna invernale sul fronte del Mius, la riorganizzazione nella primavera del 1942, la campagna nel Caucaso nell'estate del 1942, il ripiegamento dalle regioni caucasiche nell'inverno 1942-43 e le ultime battaglie difensive combattute nell'area a sud-est di Rostov all'inizio del 1943. Come sempre, la trattazione degli argomenti è accompagnata da numerose testimonianze, documenti dell'epoca, estratti dai bollettini ufficiali, dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe.
308 pagine, copertina a colori, alcune centinaia di foto, mappe e documenti, in parte inediti
Per informazioni: maxafiero@libero.it