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L'epopea dei combattenti europei nelle Waffen SS
Lo scorso 26 settembre 2009, presso la sede dell'Associazione Culturale RAIDO di Roma, in collaborazione con la delegazione romana della fondazione della RSI-Istituto Storico, si è tenuta una conferenza riguardante il fenomeno dei volontari stranieri nella Waffen SS, presieduta da Massimiliano Afiero. Al centro della discussione naturalmente il ruolo militare svolto dalla Waffen SS e la sua apertura ai cittadini europei, ma anche ai volontari asiatici, come indiani, arabi e caucasici. Un vero e proprio esercito che incluse centinaia di migliaia di volontari provenienti da quasi ogni angolo della terra, uniti da sentimenti antibolscevichi, anti-imperialisti, ma anche da sentimenti nazionalisti. Subito dopo una breve introduzione di un membro dell'Associazione e la presentazione di un nuovo fascicolo dedicato ai volontari europei (www.raido.it), è stato lo stesso Afiero a prendere la parola, dimostrando subito la sua grande competenza in materia ed arrivando al nocciolo della questione: le Waffen SS non come esercito prettamente germanico ed esclusivista – come viene dipinto oggi – ma, come un grande corpo combattente composto da popoli dell’Africa, dell’America, fino al Baltico ed alla Turchia. Culture diverse ma, accomunate dalla stessa fede ardente: un esercito di "pari" dove gli ufficiali ed i sottufficiali mangiavano nella stessa mensa, e che vedeva in prima linea i gradi più alti, e non viceversa. Si è parlato poi molto delle vicende dei volontari italiani e si sono chiarite molte delle menzogne tutt’ora in voga sul loro conto. L’intervento di Afiero è servito soprattutto per far crollare i numerosi pregiudizi e le tante inesattezze storiche che sul conto dei soldati interni alle Waffen, ancora oggi si raccontano. E' stato proiettato poi un video di Ferdinando Gandini, girato dai militanti di Raido in occasione di una visita allo stesso, in cui il combattente ha raccontato le sue incredibili vicissitudini al seguito della divisione Leibstandarte: dell’8 Settembre, di come è entrato a far parte delle SS, ed alcune esperienze di guerra vissute, ovviamente, in prima linea. Un'esperienza di guerra inedita che sarà riportata al più presto sulle pagine di Ritterkreuz.