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Lèon
Degrelle, uno dei più famosi e valorosi tra i volontari stranieri
arruolati nelle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale.
Descritto come un criminale e un traditore dalla storiografia
ufficiale, non si può assolutamente negare o nascondere la sua
grande esperienza di soldato e di comandante militare sul fronte
dell'Est. Partito per la Russia come semplice soldato, Degrelle
si battè valorosamente guadagnandosi con il valore dimostrato
sul campo di battaglia i più alti gradi della gerarchia militare
tedesca, fino a comandare un'intera divisione della Waffen SS.
In questo nuovo numero di Fronti di Guerra, abbiamo voluto narrare
la storia della Legione Vallonia, una delle tante unità volontarie
europee che si batterono al fianco delle forze armate tedesche
per combattere contro la Russia sovietica e il bolscevismo, nel
periodo che va dal 1941 al 1943. Inquadrati in un battaglione
di fanteria nell'esercito tedesco, non essendo membri della 'razza'
germanica, come i Fiamminghi, gli Olandesi, i Norvegesi e i Danesi,
le cui legioni furono inquadrate dalla Waffen SS, i Valloni furono
impegnati duramente in combattimento, dimostrandosi degli ottimi
e valorosi soldati, tanto da meritarsi sul campo, con il sangue
versato in battaglia, l'onore di diventare successivamente anche
loro dei combattenti SS, dimostrando ancora una volta agli occhi
dei Tedeschi e del mondo intero, che non esistono razze superiori
ma solo uomini superiori. La narrazione della storia della Legione
è stata completata includendo dei brani tratti dagli scritti originali
di Degrelle e attingendo informazioni principalmente dai documenti
di archivio e dagli studi pubblicati in precedenza sulla stessa
legione e Degrelle. La storia della Legione vallone è accompagnata
da centinaia di foto, alcune sicuramente conosciute e già pubblicate,
ma moltissime altre sicuramente inedite, per rendere la lettura
più piacevole e calare il lettore direttamente sul campo di battaglia.
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