Festung Demjansk 1942 - La Totenkopf nella sacca di Demjansk
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La
rapida avanzata delle forze sovietiche sul fronte di Leningrado tra il
dicembre 1941 ed il gennaio del 1942, tagliò fuori dalle loro linee numerosi
reparti tedeschi e portò alla conseguente creazione di numerose isole
di resistenza, in modo particolare nella regione di Demjansk. Qui i sovietici,
riuscirono a chiudere in una gigantesca sacca alcune divisioni dell'esercito
ed i reparti SS della divisione Totenkopf. L'offensiva generale sovietica
a sud del lago Ilmen iniziò durante la notte tra il 7 e l'8 gennaio 1942,
con una temperatura polare, quasi quaranta gradi sottozero. Con essa i
sovietici tentarono di accerchiare la 16a Armata tedesca, posta sull'ala
destra del Gruppo Armate Nord a sud del lago Ilmen e a nord del lago Seliger.
Il 9 gennaio, le prime avanguardie sovietiche minacciavano già i sobborghi
orientali di Staraya Russa. Nello stesso tempo, altri reparti dell'11a
Armata sovietica avanzarono da nord, passando sulla superficie gelata
del lago Ilmen, attaccando la stessa città. Anche alla Totenkopf fu richiesto
di inviare truppe nell'area: i reparti della Totenkopf iniziarono a muoversi
nella serata del 9 gennaio in condizioni climatiche proibitive, dall'area
intorno alle colline del Valdai in direzione di Staraya-Russa. Altri reparti
della divisione furono invece inviati nel settore della 290.Infanterie-Division
per rinforzare il fianco meridionale della 16.Armee. La controffensiva
tedesca ebbe successo e Staraya Russa fu riconquistata. Gli scontri intorno
alla città e ad ovest del fiume Lovat, continuarono però anche nelle settimane
successive, a causa dei contrattacchi sovietici. Il 12 gennaio 1942, poiché
la situazione della 16.Armee si era così aggravata, il Maresciallo von
Leeb chiese di poter ritirare le sue forze sulla sponda occidentale del
fiume Lovat. Per tutta risposta, il Führer in persona non solo non autorizzò
alcun ripiegamento, ma sostituì anche lo stesso Leeb con il Generale von
Küchler al comando del Gruppo Armate Nord. Al nuovo comandante Hitler
inviò un ordine semplice e categorico: "…difendere Demjansk fino all'ultimo
uomo".
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88 pagine, copertina in brossura a colori, formato 17x24, centinaia di foto e mappe edito da Soldiershop Publishing | ||
Per informazioni: maxafiero@libero.it | ||
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