L'SS-Fallschirmjäger-Bataillon
500 a Drvar, maggio 1944
L'operazione
Rösselsprung fu una delle ultime azioni su vasta scala pianificata dai
Tedeschi nei Balcani, per tentare di eliminare definitivamente le bande
partigiane colpendo la testa della loro organizzazione, il capo comunista
Tito, il cui quartier generale si era trasferito a Drvar, nella Bosnia
occidentale all'inizio del 1944. Preparata e organizzata minuziosamente,
l'operazione prevedeva un attacco concentrico da parte di forze di terra
intorno all'area di Drvar preceduto da un lancio di paracadutisti proprio
sulla stessa cittadina bosniaca per tentare di colpire direttamente il
quartier generale partigiano e uccidere o catturare lo stesso Tito. La
fine del capo partigiano, secondo i tedeschi, avrebbe inferto un colpo
mortale all'esercito ribelle e portato alla definitiva pacificazione dell'area
Balcanica.
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